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giovedì 13 febbraio 2014

Il "nuovo" che avanza... Ma chi gliel'ha chiesto?

La vecchia politica ci ha portati sull'orlo del baratro, essendo asservita a banche e lobby di vario genere, e il fantomatico nuovo che avanza(va), non ha fatto altro che confermare, se davvero ancora ce ne fosse stato bisogno, la sua totale adesione a quelle logiche di partito che è riuscito a criticare solo a parole, come al suo solito.

Possiamo toccare con mano l'inconsistenza di quel cambiamento tanto annunciato, l'inconsistenza del programma politico di Renzi, nonché l'incoerenza del personaggio. Questa infatti ha raggiunto il suo culmine proprio oggi, quando il "bullo fiorentino" ha bellamente ribaltato tutto ciò che aveva detto finora, ovvero che sarebbe assolutamente passato dalle elezioni e dall'investitura popolare, e che le larghe intese sono da evitare. 

Del resto, la legge elettorale che ha presentato (tra l'altro incostituzionale almeno quanto il Porcellum, come abbiamo dimostrato qui), in teoria si propone proprio il compito di evitare in futuro l'esigenza di ricorrere alle larghe intese. Ma allora perchè noi dovremmo accettare un governo dittatoriale, un governo di larghe intese guidato dal PD di un Renzi che ha intenzione di rappresentarci per 4 anni, "forte" di 2 milioni di consensi alle primarie?? Tra l'altro, saremmo proprio curiosi di sapere quanti di quei 2 milioni ad oggi lo rivoterebbero.

Proprio ci sfugge il motivo per cui non si può andare a votare. Tanto, se il problema è che dal risultato del voto conseguirebbe per forza un governo di larghe intese, perchè con il Mattarellum di matrice proporzionale forse non si avrebbe la tanto agognata governabilità, bè, allora in ogni caso non vediamo la differenza rispetto a quello che ci si prospetta dopo la giornata di oggi, ovvero un governo di larghe intese per i prossimi 4 anni. 

Non vi è alcun senso logico, o forse il senso è che se si andasse a votare oggi magari la situazione non sarebbe così rosea per il PD di Renzi, e quindi per gli ambigui interessi di cui si fa portavoce (ne abbiamo parlato in questo post). Ma sicuramente, a meno di non trovarci davvero in una dittatura, questo non può certo essere un buon motivo per non andare alle elezioni. Chi l'ha deciso che bisogna fare tutte le manovre possibili, a tutti i costi, per fare in modo di garantire proprio al PD di governare? Per l'ennesima volta, questo partito dimostra la propria paura ancestrale nei confronti degli avversari politici e un'assoluta mancanza di rispetto verso tutti quei cittadini che non votano PD, i quali alle ultime elezioni rappresentavano il 75% degli elettori. 

Non c'è due senza tre, quindi dopo Monti e Letta ecco che arriva il governo Renzi, il terzo consecutivo privo di una qualsiasi legittimità democratica. 

Questa situazione è inaccettabile in una Repubblica dove per Costituzione "la sovranità appartiene al popolo". E' ora di smettere di pensare che tutto questo sia normale, facciamo sentire il nostro dissenso!!

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